Tanto, quando i 40 gradi diventeranno la norma da giugno a settembre, quando i prezzi dei prodotti agricoli decuplicheranno (e saranno tutti d’importazione), quando l’acqua verrà razionata per metà dell’anno, quando d’estate si potrà lavorare e dormire solo in locali climatizzati, i giornalisti al servizio delle multinazionali che stanno provocando questa catastrofe diranno che è colpa di Putin
E se è colpa di Putin la gente è disposta a pagare la benzina più di due euro al litro (e con un po’ di allarmismo in più anche il doppio) benché il greggio di Iran, Venezuela e Russia, sgraditi agli Stati Uniti per motivi ufficialmente molto diversi fra loro ma in realtà perché non disposti ad accettarne i diktat a differenza dei conigli italiani ed europei e di conseguenza strangolati economicamente, sarebbe acquistabile a prezzi stracciati.
Bei tempi quelli in cui l’oppio dei popoli erano ideologie complesse e rigorose come le religioni; oggi a drogare i popoli sono i media e a intellettuali e sinistra in genere va benissimo; basta che invochino lo ius soli e la libertà di essere o solo sentirsi quello che si vuole.
Francesco Erspamer



