Il futuro può attendere. Si è palesato, Joao Fonseca, in maniera gagliarda e rumorosa dopo la sua vittoria show in 3 set al primo turno contro il Top 10 Andrey Rublev. Ma non è ancora riuscito a mostrare la costanza necessaria in una partita slam per venire a capo di un indomito lottatore come Lorenzo Sonego. Arriva questa sentenza dalla 1573 Arena di Melbourne, dove il piemontese, dopo un primo turno non particolarmente brillante con Stan Wawrinka, ha superato per 6-7 6-3 6-1 3-6 6-3 in 3 ore e 37 minuti di partita la giovane promessa brasiliana Fonseca. Un risultato speciale per Sonego, che ritrova il terzo turno slam in Australia – suo miglior piazzamento qui a Melbourne – 3 anni dopo l’ultima e l’unica volta. Una partita da ricordare anche perché, l’avversario odierno, è apparso nonostante tutto anche oggi come un giocatore destinato a scrivere pagine importanti per questo sport.



