Lula invita Trump alla COP30 malgrado i dazi

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L’incremento dei dazi al 50% che hanno causato una crisi diplomatica tra Brasile e USA , rafforzata dalle vicende processuali del leader della destra, Jair Bolsonaro, non hanno impedito al presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva di scrivere una lettera al suo omologo statunitense Donald Trump invitandolo a partecipare al vertice della Cop30, la trentesima Conferenza ONU delle parti sui cambiamenti climatici che si terrà all’inizio di novembre a Belém, nello stato amazzonico del Pará.
“Ho inviato una lettera personale al presidente Trump; è stato invitato alla Cop e ogni presidente riceverà una lettera con la mia firma, non una lettera elettronica, a dimostrazione che prendiamo sul serio questo appuntamento”, ha dichiarato il leader brasiliano.
Lula non ha risparmiato una stoccata a Trump intervenendo al Vertice dei Presidenti dell’Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica (Octa), in corso a Bogotà, in Colombia. Il presidente brasiliano ha affermato infatti che, per combattere il cambiamento climatico, è necessario agire nel rispetto dei principi del multilateralismo, lanciando così una critica neanche troppo velata all’atteggiamento tenuto finora dalla Casa Bianca.

“È importante avere una governance globale. Non si può fare quello che sta facendo il presidente americano, prendere decisioni da solo, senza considerare le Nazioni Unite, senza considerare nulla”, ha concluso Lula.