L’umore della rete sembra più favorevole a Marine Le Pen

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La campagna elettorale per l’Eliseo si disputa anche su tutte le piattaforme social media e streaming. L’analisi delle emozioni vede leggermente favorita la leader del Rassemblement National. I partiti italiani si schierano, la neutralità in rete non è apprezzata.

In Francia si vota per eleggere il nuovo presidente, il sistema elettorale a due turni ha prodotto il ballottaggio tra Emmanuel Macron e la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, impegnati per convincere gli indecisi e mostrare la loro vicinanza ai francesi preoccupati per la perdita del potere d’acquisto, l’aumento dei prezzi, i temi sociali e la guerra in Ucraina.

Dopo il duello televisivo, entrambi hanno scelto di incontrare i francesi nelle regioni popolari e più povere. Gli ultimi sondaggi assegnano a Macron una vittoria tra il 54 e 56,5% delle preferenze, e sui media italiani, concentrati sulla guerra fra Russia e Ucraina, comincia a farsi spazio la discussione sulla conquista dell’Eliseo.

Una campagna elettorale disputata nelle piazze, ma anche in modo massiccio su tutte le principali piattaforme social media e streaming, comprese YouTube, Instagram, TikTok, Twitch, per conquistare il voto dei giovani, e raggiungere specifici target di pubblico molto definiti. Soprattutto Le Pen ha scelto una strategia di comunicazione con un presidio assiduo sui social, una frequenza di contenuti pubblicati molto alta, concentrata sui diversi temi in discussione in campagna elettorale. Il presidente in carica Macron, invece, pubblica una quantità minore di contenuti, cercando di mantenere uno stile istituzionale, non