Così Maurizio Lupi, capo politico di Noi Moderati, in un’intervista all’agenzia Italpress. “Il contributo che noi abbiamo dato all’alleanza di centrodestra – ha proseguito Lupi – sta su due grandi temi: oltre alla scuola, la famiglia e la natalità.
E le nostre proposte sono molte chiare: l’Italia anche dopo l’assegno unico universale spende l’1,5 per cento del Pil a favore della famiglia e della natalità, contro una media Ue del 2,3 per cento. C’è una differenza dello 0,8 per cento che vale circa 11 miliardi di euro. Quindi nei prossimi 5 anni bisogna adeguare la spesa per la famiglia e la natalità alla media europea.
E poi tutte le spese che una famiglia fa per l’educazione dei figli devono poter essere detratte dal reddito. Oggi si possono detrarre solo 800 euro, per noi questa cifra dev’essere almeno raddoppiata nel primo anno”, ha aggiunto.



