il decreto del presidente della Provincia Maurizio Fugatti che dispone, primo in Italia, l’abbattimento di due lupi responsabili delle predazioni alla malga Boldera, ad Ala, è legittimo
Lo dice il Tar di Trento, respingendo tre ricorsi di sette associazioni animaliste che chiedevano di sospendere il provvedimento
I giudici amministrativi riconoscono il danno economico delle predazioni a malga Boldera – cinque episodi nel giro di meno di un mese – e citano il parere di Ispra.
Per i tecnici dell’Istituto, il prelievo di due esemplari non comprometterebbe la sopravvivenza della specie, ma potrebbe avere anche un effetto dissuasore sui comportamenti del resto del branco. Non solo: nel contesto specifico di malga Boldera il Servizio faunistico della Provincia ritiene l’abbattimento più semplice da mettere in atto e meno pericoloso della cattura.
Il Tar precisa che le stesse considerazioni non sono applicabili agli orsi, che a differenza dei lupi vivono soli.
Entro tre mesi la Provincia dovrà presentare a Ispra un piano con le migliorie apportabili alle recinzioni di malga Boldera e altre malghe in zona. Il 14 settembre la Camera di consiglio.



