Basterebbe allargare una legge tutt’ora esistente – dice – che si chiama legge Mancino e che già prevede un’aggravante per chi incita o commette atti di violenza legati alla nazionalità all’etnia e alla fede religiosa, anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
C’è chi ferisce con un insulto – continua l‘opinionista de ‘L’Isola dei famosi’ – chi colpisce con un pugno e chi discrimina con una presunzione di superiorità solo per il fatto di essere eterosessuale ma devo dire che siamo sempre di più quelli che vogliono costruire un mondo in cui a vergognarsi devono essere le persone che odiano e non chi ama sé stesso e gli altri”.



