Poco fa, nel discorso sullo Stato dell’Unione, per la prima volta la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato la sospensione del sostegno bilaterale a Israele.
Ci sono voluti due anni e oltre 60.000 morti civili, ma alla fine, in un tardivo sussulto di dignità, anche la Commissione europea si è accorta che a Gaza è in atto un genocidio – peraltro senza mai pronunciarlo.
Ma almeno finalmente qualcosa si muove.
Von der Leyen ha annunciato, in particolare:
La sospensione del sostegno bilaterale a Israele.
Il taglio a tutti i fondi per Israele.
Sanzioni contro i ministri estremisti del governo Netanyahu e contro i coloni violenti.
E anche una sospensione parziale dell’accordo di associazione con Israele.
Tardi, tardissimo e sempre troppo poco e troppo timido.
Ma meglio tardi che mai.



