Mentre al PalaDozza di Bologna si è alzata la palla a due per la partita di Eurolega fra la Virtus e il Maccabi Tel Aviv, nel centro della città è scoppiata la guerriglia: bombe carta, idranti, fumogeni, cassonetti e materiale dei cantieri per la costruzione del tram usati per costruire barricate.
È finita così la protesta bolognese che da una settimana ha provocato un durissimo scontro fra il Comune, che voleva rinviare o spostare la partita in un’altra zona della città e il Governo che, con il ministro Matteo Piantedosi, ha deciso che la partita si sarebbe comunque giocata.


