MADRE TERESA BENEDIRÀ TIRANA: COMUNE E ARCIDIOCESI, ACCORDO PER LA STATUA MEMORIALE DELLA SANTA SOCIALE

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Il Sindaco di Tirana Erion Veliaj e l’Arcivescovo metropolitano Arjan Dodaj hanno siglato un memorandum che avvia, a tutti gli effetti formali e sostanziali, il procedimento per la costruzione di una statua memoriale dedicata alla santa sociale, di origine albanese, Madre Teresa di Calcutta

Il monumento sorgerà sulla collina – conosciuta come sede del Lapidario – che sovrasta il parco del lago artificiale della città, in un luogo pertanto destinato a diventare punto di arrivo di un turismo religioso e di un intenso pellegrinaggio da tutto il mondo nel segno della fede, della preghiera e della riflessione e dell’incontro fra tutte le confessioni.

L’accordo di programma è stato siglato nel giorno dell’anniversario della canonizzazione di madre Teresa come Santa sociale e – come ha ricordato il Sindaco Erion Veliaj nel corso della cerimonia di stipulazione – esso è stato fortemente voluto da entrambe le Istituzioni, Municipio e Arcidiocesi, in un 2022 che richiama tutti al dovere della ricerca della Pace e che coincide sia con il trentesimo anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra Repubblica d’Albania e Santa Sede – prima del 1992 vigeva infatti la dittatura ateista – e con il 25esimo anniversario della scomparsa della “piccola, ma grandissima, Santa sociale”.

Madre Teresa rappresenta una benedizione per tutto il popolo albanese – ha ancora sottolineato Erion Veliaj – e la sua opera ha dimostrato, in ogni momento della sua vita, che umanità e solidarietà possono e devono essere una opzione strategica e mai secondaria in un mondo purtroppo diseguale e conflittuale.

Tirana – capitale europea della gioventù quest’anno e auspicabilmente dello sport nel 2023 – è una città dove la crescita della partecipazione sociale e giovanile e delle occasioni di studio e di tempo libero “determinano un indubbio fermento e un inevitabile caos, un trambusto che è parte della eccezionale e quotidiana vitalità che il nostro lavoro ha fatto raggiungere alla capitale albanese in questi 7 anni – ha proseguito in conclusione Veliaj – Proprio per quest’ordine di motivi, i cittadini e i sempre più numerosi visitatori hanno la necessità di individuare, nel cuore pulsante di Tirana, un luogo di meditazione dove possano relazionarsi con la fede in senso laico e universale e non soltanto confessionale, di dialogare con il Cielo e con le icone della santità che, come madre Teresa (la matita di Dio, come la definì Papa Francesco), hanno tradotto in opere tangibili e accessibili il concetto di bene comune”.

L’accordo tra il Comune e l’Arcidiocesi attua un ulteriore decisivo pilastro per rafforzare la vocazione della città verso la capacità di accogliere un turismo di qualità sempre più ricercato e multidisciplinare, dai congressi allo studio, dall’arte in senso ampio allo sport fino, appunto, alla fede.

Il memoriale di madre Teresa, sulla collina del lago artificiale, permetterà di favorire occasioni di dialogo, patti di amicizia e gemellaggi con realtà e città di altri Stati che sono caratterizzate da storie di Santi sociali, agevolando in tal senso accordi e intese internazionali su principi di sviluppo, solidarietà e di educazione generazionale.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI