Il blitz, scattato alle prime ore dell’alba, scaturisce dall’indagine avviata dalla Dda di Catania per far luce su diversi casi di estorsione commesse in danno imprenditori locali (come i titolari di una autocarrozzeria e di una nota concessionaria di autovetture) ma anche di diversi privati cittadini. E’ emerso un clima di pesante assoggettamento ed omertà, con le vittime che erano costrette a versare mensilmente somme di denaro per tutelarsi da eventuali danneggiamenti alle proprie attività commerciali o per ottenere – con il metodo del cossidetto “cavallo di ritorno” – la restituzione delle autovetture che erano state loro rubate.



