Eseguito dalla Dia – Direzione investigativa antimafia, un sequestro per tre milioni di euro, disposto a Bari nei confronti di un uomo già condannato per associazione mafiosa, riciclaggio, ricettazione, droga e omicidio colposo.
Un’antica palazzina nel centro cittadino e altri 12 immobili, auto, contante e conti correnti erano intestati a prestanome ma riconducibili a lui. Dichiarati al Fisco redditi sproporzionati al patrimonio di cui disponeva l’uomo, considerato un referente storico del clan barese Parisi.



