Ieri Michela Murgia ha attaccato e accusato sostanzialmente di apologia del fascismo un glorioso reparto delle nostre forze armate sulla base di un presunto e inesistente saluto romano e di una presunta e inesistente evocazione della Decima Mas.
Completamente sbugiardata dalla realtà dei fatti, oggi torna sull’argomento dicendo che il problema non è il saluto romano o il grido “decima” ma la reazione del Presidente La Russa che ha fatto il segno V con le dita, quello reso famoso da Winston Churchill, che – salvo che la illustre intellettuale antimilitarista abbia diverse informazioni – non risulta essere stato un sostenitore del regime fascista.
Dovrebbe invece chiedere scusa ai nostri militari, che – a differenza di altri – giurano sulla Costituzione e la difendono, talora anche a prezzo della vita”. Lo afferma il Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Senato Lucio Malan.
