Mantova e Cremona insieme contro il caporalato

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Progetti comuni a Mantova e Cremona per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. È il risultato dell’incontro di questo pomeriggio tra il prefetto di Mantova Carolina Bellantoni e il prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi che, insieme agli staff delle due prefetture e a una delegazione dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali quale referente istituzionale, hanno gettato le basi per la promozione congiunta di progettualità in materia di integrazione sociale per i cittadini stranieri e tutela della legalità, a valere sul Fondo Asilo Immigrazione (Fami).

La sintesi istituzionale tra le prefetture è finalizzata allo sviluppo di un’area interprovinciale caratterizzata da rilevanti profili di omogeneità sociale e territoriale. Saranno promossi percorsi di emersione dei lavoratori irregolarmente impiegati e individuati nelle operazioni di polizia, per il recupero degli stessi a comportamenti di legalità e di integrazione.

I progetti, che saranno definiti nelle prossime settimane, prendono avvio dai risultati conseguiti dalla task force coordinata dalla prefettura di Mantova, e analoghi organismi del territorio cremonese, nel contrasto allo sfruttamento illegale di manodopera e al caporalato, che ha riguardato diversi siti produttivi operanti in provincia, coinvolgendo molti lavoratori di nazionalità straniera.