MAPO, IL MARCHIO 30 E LODE CHE ALZA I CALICI IN ALBANIA E NEI BALCANI

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Una prestigiosa convention organizzata dal gruppo distributivo leader nella diffusione dell’eccellenza beverage italiana oltre Adriatico, sotto l’egida di Dritan Bellaj dirigente di categoria altresì di Confindustria nel Paese delle Aquile

Dritan Bellaj socio fondatore nonché consigliere di Confindustria Albania 

Il marchio 30 (anni) e lode. Eurolab International Group, che opera tramite le insegne di Mapo Cash and Carry, ha celebrato nei giorni scorsi i 6 lustri di attività, corrispondenti appunto a trenta candeline, con un ricevimento plenario che ha ripercorso le tappe più significative dell’avviamento e dello sviluppo di un Gruppo che – sotto la conduzione sapiente di Dritan Bellaj – ha realizzato e messo a segno una successione di tappe molto importanti e qualificanti che, dall’Albania, hanno consentito di conquistare una macro regione balcanica mediterranea consistente in una decina di Nazioni. Ne è derivato un contributo di assoluto rilievo al percorso di diversificazione dei mercati di sbocco delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche italiane, anticipando scenari oggi attualissimi.

La CEO Erila Velaj 

Al centro della foto la direttrice di Confindustria Albania Gerta Bilali con, a sinistra, la CEO Velaj 

Il pioniere e fondatore Dritan Bellaj e l’Amministratrice delegata Erila Velaj, nel corso della partecipata cerimonia hanno espresso un accorato messaggio di gratitudine ai vari partners e collaboratori, anticipando altresì le strategie del Gruppo da qui al 2030, in coerenza nonché in parallelo con l’ulteriore integrazione dell’Albania con i più vasti mercati comunitari dell’Europa occidentale, che vedranno il progressivo abbattimento delle barriere residue. L’azienda è destinata a rafforzarsi in una macro area di dieci Paesi che, oltre all’Albania, comprendono Serbia, Montenegro, Slovenia, Croazia, Macedonia del Nord, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Grecia e Cipro. Una espansione anche qualitativa che si concretizza in accordi con le principali cinque aziende internazionali Leaders nei rispettivi settori e oggetti sociali, e nel costante perseguimento di politiche volte a obiettivi di pari opportunità e di parità di genere nelle strategie di assunzione e di occupazione, abbinate alla crescita del peso specifico dell’impronta verde e delle fonti rinnovabili nei processi aziendali.