Il rapporto Mare Monstrum sulle illegalità lungo le coste ha assegnato al Lazio il sesto posto tra le regioni con il maggior numero di illeciti registrati nel 2021. Oltre 4.500 tra reati penali e amministrativi. Più di 1700 le denunce e 2.900 le sanzioni. Il fattore di pressione di gran lunga prevalente rimane quello del ciclo illegale di cemento con l’abusivismo edilizio “selvaggio”, nonostante i controlli e i sequestri effettuati dalle Capitanerie di Porto e dalla Guardia di Finanza.
Tra le operazioni più importanti quella di febbraio scorso – tra Anzio e Nettuno – che ha portato all’arresto di 65 persone, indagate per mafia.
Il Lazio balza al secondo posto assoluto tra le peggiori regioni per i reati, invece, che riguardano gli scarichi illegali e la mala depurazione che mettono a dura prova la qualità delle nostra acque e l’offerta marittima.
“Il Lazio – ha detto il Presidente di Legambiente Roberto Scacchi – continua ad essere la peggiore dopo le regioni del Sud dove è più penetrante la mafia”. In generale la situazione del Lazio è in leggero miglioramento: dal quinto posto del 2020 al sesto di quest’anno



