Sono una cittadina della Repubblica la cui vita da mesi è sottoposta al tentativo di essere svilita ed annullata da atteggiamenti prevaricatori, favoriti da un particolare e pericoloso sistema d’informazione ancora troppo attento a non pestare i piedi al potere”
così Maria Rosaria Boccia in una lettera al presidente Mattarella nella Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne.
Boccia chiama in causa anche la premier Meloni che “nel tentativo di salvaguardare le logiche di partito ed alcune scelte infelici è disposta dare in pasto all’intero Paese l’immagine fuorviante di una Donna senza morale capace di chissà quali malefatte”.



