La direttrice generale della Federazione delle maggiori imprese estere ha riunito la comunità associativa, ministeriale e diplomatica, presente a Tirana, per un confronto dedicato ai risultati della più recente indagine congiunturale sul clima ecosistemico dove sono situate le operazioni di sviluppo industriale e aziendale

Gli oltre cento investitori esteri diretti riuniti nella federazione FIAA (Foreign investors Albanian association) che ne tutela le iniziative e gli interessi, si sono riuniti nel corso della settimana appena conclusa, su convocazione da parte della Direttrice generale Marinela Jazoj e del Presidente Balazs Revesz (CEO di Vodafone Albania), per analizzare gli esiti del capillare e articolato sondaggio condotto fra gli iscritti con l’obiettivo di fornire, ai decisori delle politiche economiche, una serie di preziosi suggerimenti per poter cogliere tutte le opportunità messe a disposizione dai programmi di progressivo avvicinamento del Paese delle Aquile all’Unione Europea.

“All’interno del nostro report – ha ricordato Marinela Jazoj – abbiamo istituito una specifica sezione dedicata al rapporto con l’Unione Europea e con gli strumenti di incentivazione e di agevolazione offerti dalle Istituzioni di Bruxelles nei confronti di coloro che vogliono avviare o integrare gli investimenti in Albania. Sono molto felice di poter constatare che oltre i due terzi dei nostri associati giudicano in maniera favorevole l’operato della delegazione diplomatica della UE e del suo Ambasciatore Silvio Gonzato a Tirana”.

Al meeting ha preso parte, in rappresentanza del Governo Rama 4, la titolare del dicastero dell’economia e dell’innovazione, onorevole Delina Ibrahimaj, la quale si è soffermata sulle novità contenute nella manovra di bilancio in fase di approvazione presso il Parlamento nazionale, in particolare per quanto riguarda la voce degli investimenti statali e degli strumenti amministrativi e fiscali volti a stabilire un reciproco rapporto fiduciario fra settore pubblico e privato e a cogliere appieno le risorse provenienti dalla UE e dai donatori esteri e internazionali.
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