I ministri della Nato hanno concordato “una nuova ambiziosa serie di obiettivi di capacità”, che descrivono ciò in cui gli alleati “devono investire nei prossimi anni… per mantenere forti la nostra deterrenza e la nostra difesa, e il nostro miliardo di persone al sicuro”.
Lo ha affermato alla sede Nato di Bruxelles, a margine dellariunione dei ministri della Difesa alleati, il segretario generale Mark Rutte, citato dal Guardian. “Concordare su ciò di cui abbiamo bisogno è stato un primo passo fondamentale per soddisfare queste esigenze”, con decisioni di finanziamento che seguiranno al vertice dell’Aia alla fine del mese, ha aggiunto:
“Proporrò un piano di investimenti complessivo che ammonterà al 5% del PIL per gli investimenti nella difesa: il 3,5% del PIL per la spesa di base per la difesa e l’1,5% del PIL all’anno per gli investimenti legati alla difesa e alla sicurezza, come le infrastrutture e l’industria”, ha dichiarato. A chi chiedeva se anche gli Stati Uniti dovranno salire al 5% del pil ha risposto: “L’obiettivo è per tutti gli Alleati”.


