Martina Colombari ce l’ha fatta, ha recuperato suo figlio Achille. Sono riusciti a ricostruire un legame solido, fatto di comprensione, dialogo e tenerezza
«Ho provato a togliermi la vita con sette boccette di metadone, l’equivalente di 40 grammi di eroi*na. Nessuno sa spiegarsi come io sia ancora vivo.
Avevo 17 anni, ero rinchiuso in un centro penale minorile a Parma e dopo un anno e sette mesi non ce la facevo più.
Non volevo fare male a nessuno, ero solo un ragazzo pieno di paranoie. Non tocco sostanze, sto bene e ho recuperato il rapporto con i miei genitori. Prima litigavamo ogni giorno, ora siamo uniti. Se torno tardi, li chiamo.
Avevo bisogno di cambiare aria, Milano mi metteva ansia e mi sono trasferito a Palermo. Ho deciso di aiutare gli altri. Aiutare gli altri mi fa sentire le farfalle nello stomaco”.
– Achille Costacurta


