Nel mondo, in tante sue parti, – come risulta dalle Agenzie internazionali, dall’Unicef all’OMS – oltre duecento milioni di bambini e bambine sono affetti da malnutrizione o da cronica denutrizione. Vi sono stati progressi negli ultimi anni, particolarmente negli ultimi dodici anni – ma anche per gli effetti, dell’attuale congiuntura mondiale – che, insieme all’aumento dei conflitti e delle tensioni, sta registrando una grave, riprovevole, diminuzione degli aiuti internazionali destinati alle zone di crisi – tende ad aggravarsi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della Cerimonia di consegna del Premio Burgio padre della pediatria italiana, avvenuta al Quirinale.
Secondo stime delle autorità locali, e di Save The Children, su circa 60mila civili uccisi, nella Striscia di Gaza, sarebbero almeno 20mila i bambini vittime della guerra che insanguina la Striscia dal 7 ottobre 2023.
Dopo la lettura della motivazione, il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, ha consegnato il Premio Burgio al Presidente Mattarella. Nel corso della cerimonia hanno preso la parola il rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, e il presidente della Fondazione Irccs del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi. “Avverto il privilegio di essere accostato, oggi, alla figura di un insigne italiano” ha detto Mattarella.
“Pesa il ricordo straziante di bambini da tempo in condizioni disperate di denutrizione e di abbandono sanitario, come in Sudan; di bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina; di bambini, anche neonati, uccisi o rapiti dal terrorismo come nella turpe giornata del 7 ottobre di due anni fa; di bambini che muoiono per fame, anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono mezzi per soccorrerli e sovente distrutti dai bombardamenti come nella disumana, ostinata condizione di Gaza; questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà, insostenibile per la comunità internazionale”, ha proseguito il Capo dello Stato.



