La tutela dei diritti non si esaurisce nell’astrattezza delle norme di legge ma richiede consapevolezza, coscienza sociale, rigore. Rimangono tuttora laceranti le violenze perpetrate sulle donne, sovente in ambito familiare, sino agli abusi che si registrano nei confronti dei minori”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione in occasione del 50esimo anniversario dell’entrata in vigore della Legge 151/75 sulla riforma del diritto di famiglia.
“Ai vari livelli occorre che le istituzioni – sottolinea il Capo dello Stato – sappiano offrire sostegno ai contesti familiari e alle fragilità che si manifestano, promuovendo anche una cultura e comportamenti sempre più rispettosi dei diritti e della dignità delle persone, specie dei soggetti più deboli, rafforzando così la coesione sociale”.



