Mediaset, l’utile sale a 190 milioni: ricavi per 2,9 miliardi di euro

0
73
mediaset
mediaset

Ricavi nel 2019 per 2.925 milioni (rispetto ai 3.401 del 2018 anche per il nuovo perimetro di core business) e un utile di 190 rispetto ai 97 precedenti al netto delle operazioni straordinarie come la plusvalenza EiTowers. Lo rende noto Mediaset, che sottolinea il forte taglio dei costi (-20%) e nessun dividendo a favore del progetto di holding internazionale Mfe. A proposito del Coronavirus “non è possibile formulare previsioni attendibili”.

Il Biscione per l’anno scorso ricorda “l’avviamento di MediaforEurope e l’investimento nel broadcaster tedesco ProsiebenSat.1Media, con una “gestione che ha consentito la crescita degli utili nonostante le oggettive difficoltà registrate dal settore media a livello nazionale e internazionale”. “Decisamente superiori alle stime aziendali anche tre indicatori strutturali: registrano una decisa crescita il risultato operativo e la generazione di cassa, mentre i costi totali vedono una netta riduzione”.

“Il 2019 – spiega Mediaset – è stato anche l’anno in cui il gruppo ha ridefinito in Italia il perimetro del proprio core business con la conseguenza che, sul lato ricavi, è opportuno confrontare l’andamento rispetto al 2018 a perimetro omogeneo, quindi al netto del contributo pubblicitario di importanti eventi sportivi presenti nei palinsesti italiani dello scorso anno come la Champions League Free, l’offerta Calcio Pay e soprattutto, sia in Italia sia in Spagna, l’impatto dell’esclusiva assoluta dei campionati mondiali di calcio”.

In generale il risultato operativo (Ebit) cresce con decisione a 354 milioni di euro rispetto ai 73 del 2018. In Italia, l’Ebit torna in positivo per 91 milioni rispetto ai -182 dell’esercizio 2018 su cui incidevano svalutazioni dei diritti pay pari a 162 milioni. In ulteriore crescita l’Ebit in Spagna: 264 milioni rispetto ai 256 precedenti. Nel dettaglio delle aree geografiche, in Italia il risultato netto è positivo per 76 milioni rispetto ai 364 del 2018 con le straordinarie mentre in Spagna il dato positivo raggiunge i 211 milioni rispetto ai 200 precedenti. L’Indebitamento finanziario netto consolidato, escludendo gli investimenti compiuti per l’acquisizione del 15,1% del broadcaster tedesco ProsiebenSat.1Media e le passività contabilizzate con IFRS 16 in vigore dal 2019, si attesta a 768 milioni di euro rispetto ai 736 milioni di euro del 31 dicembre 2018. Considerando le citate componenti, la posizione finanziaria netta si posiziona a 1.348,3 milioni mentre la generazione di cassa caratteristica di gruppo e’ positiva per 263 milioni di euro in miglioramento rispetto al 2018 (211 milioni).

Nei primi due mesi del 2020 pubblicità +2,1% Nei primi due mesi del 2020 Mediaset in Italia ha registrato “una decisa crescita degli ascolti televisivi, radiofonici e online, che hanno generato un positivo andamento dei ricavi pubblicitari (+2,1%)”. “Nelle ultime settimane tuttavia – precisa l’azienda – la visibilità sul 2020 è significativamente diminuita a causa dell’emergenza COVID-19. Le forti incertezze e i timori per le ripercussioni sociali ed economiche dell’allarme sanitario dipenderanno anche dalla tempestività con cui saranno definite misure monetarie e fiscali a sostegno dei settori e degli operatori più esposti. Allo stato attuale – spiega il Biscione – non e’ dunque possibile formulare previsioni attendibili circa la durata e gli impatti dell’emergenza sulla gestione e i risultati di gruppo”.

Mediaset, il cui Cda “ha verificato le misure adottate sull’emergenza sanitaria”, ricorda infine che la tempistica di fusione e di nascita di Mfe “è attualmente condizionata alla definizione dei procedimenti legali in corso promossi da Vivendi”.