Si inaugura domani pomeriggio, a partire dalle ore 18, il prestigioso evento espositivo che si celebra sotto l’egida dell’istituto italiano di cultura,diretto da Alessandro Ruggera, e del sistema diplomatico del Belpaese presso la galleria contemporanea Gocat della capitale Albanese

Un Mediterraneo tutto da scoprire, da vivere e da visionare nella sua complessità storica e prospettica. Si può sintetizzare così l’esposizione che si svolge sotto il titolo di “Mediterraneo – Visioni di un mare antico e complesso”, che sarà fruibile da domani pomeriggio a beneficio del pubblico appassionato di Arte e di tutti i cittadini e visitatori della capitale Tirana.
Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, dottor Alessandro Ruggera, ha presentato oggi la mostra multimediale per il tramite di un post in forma di videomessaggio condiviso sui social network istituzionali, laddove ha ribadito che saranno presentate carte geografiche, documentazioni storiche, fotografie satellitari e registrazioni sia audio che video: un complessivo insieme di materiali in formato sia fisico che digitale, con l’obiettivo di mettere in evidenza la bellezza e la grandezza del Mediterraneo, il mare che tocca e unisce le coste dei nostri due Paesi e che è stato la culla della civiltà moderna continentale e non solo.
L’esposizione, allestita presso la Galleria d’Arte Contemporanea GOCAT, si avvale del sostegno da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Governo Italiano, a cura della ricercatrice Viviana Panaccia.
L’atteso evento si avvale altresì di immagini e riprese provenienti dalle più avanzate tecnologie spaziali, sviluppate dalle competenti Agenzie dell’Italia e dell’Unione Europea, nonché dal gruppo Telespazio/e-Geos. L’esposizione “Mediterraneo” si appresta pertanto a proporre a un numeroso e qualificato pubblico, di appassionati e di addetti ai lavori, una successione di immagini straordinarie, accanto a mappe e opere d’arte antiche, in una sintesi dove convergono cultura, arte e scienza, in un connubio dinamico e movimentato fra passato e presente.



