“Posso dire con certezza che per loro non ci sarà alcun ritorno al ‘luminoso’ passato europeo. E non solo perché non ci amano e non ci aspettano lì.
La Russia è un Paese completamente diverso rispetto al periodo prebellico. Leader, partiti e governi vanno e vengono, mentre la memoria e i valori, cementati con il sangue, rimangono per molto tempo. Per decenni, a volte per secoli.
Non saranno cambiati, né tantomeno distrutti, da nessun nuovo leader, qualunque sia la forza politica che rappresenta (per non parlare dei palesi traditori)“
. Lo scrive su Telegram Dmitry Peskov, numero due del Consiglio di sicurezza russo, il quale aggiunge che “solo i rinnegati che hanno dimenticato la morte dei nostri cittadini possono sognare il ritorno a una famiglia europea amichevole“. Lo riporta ‘Tass’.


