Dal momento che “un nuovo cretino, il ministro della Difesa britannico, ha deciso di spostare i corsi di addestramento per i soldati ucraini nel territorio dell’Ucraina stessa”, allora questi si sono trasformati “in un bersaglio legale per le nostre forze armate
Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sottolineando che i britannici sanno “che saranno spietatamente distrutti” e che questo gli accadrà non in qualità di “mercenari”, ma “come specialisti britannici della Nato”. Medvedev attacca anche la Germania, sostenendo che “un altro folle – il presidente della commissione difesa tedesca con un cognome difficile da pronunciare (Marie-Agnes Strack-Zimmermann ndr) – chiede di fornire immediatamente ai sostenitori di Bandera missili Taurus, in modo che il regime di Kiev possa lanciare attacchi sul territorio russo per indebolire le forniture del nostro esercito.
Dicono che questo è conforme al diritto internazionale”. Dal momento che è così, minaccia il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russa, “in questo caso gli attacchi alle fabbriche tedesche dove vengono prodotti questi missili sarebbero pienamente conformi al diritto internazionale”. Medvedev, infine, rilancia lo spettro dell’allargamento del conflitto sostenendo che “questi imbecilli ci stanno spingendo attivamente verso la terza guerra mondiale”.
