La presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Cagliari firma un accordo con la Regione che vale in totale 3,55 miliardi di euro. Un mix di fondi europei, statali e regionali da destinare allo sviluppo dell’Isola.
Meloni è accompagnata dal ministro Raffale Fitto, che si appresta a lasciare il governo per il nuovo incarico di vicepresidente della commissione europea. A rappresentare la Sardegna è la presidente della Regione Alessandra Todde che ha già definito un programma di interventi declinato su cinque priorità: acqua, casa pubblica, strade, sanità e scuola. L’Isola è la penultima regione a siglare un’intesa di questo tipo con lo Stato centrale.
“Risorse fondamentali per fare camminare l’Italia avendo tutti la stessa velocità”, dice Giorgia Meloni spiegando il senso dei Fondi di Coesione in un Paese che ad oggi cammina a velocità differenti.
“Non ci si può permettere di non spendere adeguatamente le risorse che ci sono, abbiamo lavorato con i presidenti di Regione e siamo arrivati a una riforma di questi Fondi di coesione”, aggiunge la presidente del Consiglio.
“Abbiamo previsto nell’accordo di Coesione – ha aggiunto – anche la quota di cofinanziamento regionale perché una delle ragioni della mancata spesa era la mancanza di questa quota”. “Con questo Accordo – osserva ancora la premier – assegniamo complessivamente alla Regione Autonoma della Sardegna 2,48 miliardi di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione, comprensivi anche dei 156,8 milioni di anticipazioni assegnate nel 2021. Se alle risorse FSC aggiungiamo anche i cofinanziamenti di Regione e Comuni e gli altri fondi statali ed europei per i progetti, questo Accordo garantisce investimenti per 3,55 miliardi a favore dell’Isola”.


