Ma da tempo lavoriamo alla costruzione di un programma. A differenza della sinistra non ci dobbiamo inventare un’identità. Le nostre proposte si conoscono, si tratta di ribadirle” ha aggiunto.
“In una fase così delicata sarebbe stata meglio un’uscita ordinata dalla legislatura. La fine rocambolesca dà una brutta immagine. Le cose sono andate così e sono comunque contenta che gli italiani possano andare a votare” ha proseguito.
Quanto all’articolo del New York Times che la dipinge come un pericolo per l’Italia per Meloni “non ha nessun senso. È la classica cosa imbeccata” da “una serie di think tank della sinistra italiana che vanno in giro per dire che se vince la Meloni l’Italia viene risucchiata da un buco nero. Una strategia irresponsabile. Come si è dimostrato con la posizione di FdI sull’Ucraina non c’è nulla da temere. Questo gioco di terrorizzare i mercati ha uno scopo” cioè “che il centrodestra perda e la sinistra possa governare sulle macerie”.



