Villa Dora Pamphili, prestigiosa residenza istituzionale di palazzo Chigi, ospita il Summit Italo Albanese destinato a culminare nella sottoscrizione di una molteplicità di accordi in altrettanti settori strategici, socio economici e tecnologici, presidiati dai rispettivi Dicasteri competenti

L’interpretazione degli Inni nazionali di Albania e Italia ha scandito la cerimonia di inizio della prima assoluta Conferenza intergovernativa plenaria fra Roma e Tirana, preordinata dai Primi ministri Giorgia Meloni ed Edi Rama, nella prestigiosa scenografia di Villa Dora Pamphili, con le rispettive delegazioni ministeriali. Al centro delle interlocuzioni, l’avvio e il consolidamento delle collaborazioni politico amministrative, industriali, tecnologiche e giuridiche fra i nostri due Paesi per accelerare i percorsi di integrazione su sicurezza informatica e ibrida, governance dell’immigrazione, reti energetiche, sanità, difesa.

Sulla base di queste premesse, la sottoscrizione di memorandum e protocolli operativi è già avvenuta fra i Ministri degli Esteri Antonio Tajani ed Elisa Spiropali (sicurezza cibernetica), della Difesa Guido Crosetto e Pirro Vengu (cantieristica e corridoi Nato), Gilberto Pichetto e Belinda Balluku (energie rinnovabili e cronoprogramma elettrodotto adriatico).
I progetti si inseriscono nel contesto più ampio e generalizzato delle intese rese possibili dal processo di avvicinamento dell’Albania alle direttive della UE e al riconoscimento, da parte dei Governi Meloni e Rama, del valore fondamentale della collaborazione multisettoriale fra Roma e Tirana.
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