Questa roba l’ha dichiarata il “mezzolitro Nordio”
Non so quanto fosse sobrio quando l’ha detto. Il dubbio viene, perché è il classico esempio di “in vino veritas”.
Ha pure detto: “questa riforma non farà diventare più brevi i processi”. Traduciamo. La riforma non serve ai cittadini, perché i processi saranno lunghi come prima, però serve ai governi.
Adesso governano loro, quindi serve a loro. Non sappiamo se e quando governerà Schlein, ma fare una riforma che avvantaggia il governo, qualunque governo ci sia, su un tema delicato come la giustizia, vuol dire stravolgere il significato della parola democrazia.
E ciò che non capisce Nordio è che nemmeno se governasse Giuseppe Conte e la proponesse, io sarei d’accordo con questa riforma significa alterare la bilancia della democrazia.
Quella bilancia che tiene separati i poteri e che tiene in vita pesi e contrappesi. Ma la cosa più grave è che lo abbia detto, anzi ammesso candidamente, lo stesso promotore della schiforma, il ministro della Giustizia.
Non c’è nulla da aggiungere a ciò che ha detto Nordio. Lo stesso signore che ha proposto questa schiforma ha fornito la migliore motivazione possibile per il “no” alla stessa. Io credo sia necessario arruolare Nordio per la campagna.
