L’Europa dovrebbe aprire le porte ai cittadini russi in fuga dal paese, a “quanti non vogliono essere strumentalizzati dal Cremlino”
A dirsene convinto è stato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, in un’intervista a Politico dopo il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Michel si è detto pronto ad avviare consultazioni con i colleghi dell’Ue sul modo in cui questo potrà essere realizzato: “In linea di principio credo che l’Unione Europa dovrebbe accogliere coloro che sono in pericolo a causa delle loro opinioni politiche.
Se in Russia la gente è in pericolo per le proprie opinioni, perché non si adegua a questa folla decisione del Cremlino di avviare una guerra in Ucraina, dobbiamo tenerne conto”.
“Concordo – ha concluso – con l’idea che dovremmo rapidamente metterci a cooperare e coordinarci perché questo è un fatto nuovo, questa mobilitazione parziale



