Migranti, Bernini (Fi): “Lampedusa paga inerzia governo ed Europa”

Altri mille arrivi a Lampedusa, a dimostrazione che gli allarmi sull’aumento esponenziale in estate dei flussi migratori erano tutt’altro che infondati.

La Libia nel caos, la fuga da Tunisia ed Egitto e l’inerzia di governo ed Europa stanno aggravando un’emergenza che non può certo aspettare le elezioni per essere risolta, mentre i traffici degli scafisti proseguono indisturbati.

Il meccanismo di solidarietà tra gli Stati Ue resta un patto scritto sulla sabbia, e la Commissione europea ci ha appena ricordato che l’accoglienza non si può imporre a nessuno tranne, evidentemente, all’Italia, messa sistematicamente nel mirino quando ritarda ad autorizzare gli sbarchi.

Lampedusa non può continuare ad essere considerata l’Isola che non c’è: serve un’iniziativa immediata da parte del governo, perché non possono bastare i continui trasferimenti sulla terraferma: di questo passo il nuovo governo si troverà ad affrontare una situazione ingestibile.

Non si tratta di fare campagna elettorale sulla pelle dei migranti: bisogna semplicemente porre un argine all’immigrazione irregolare e tutelare i confini comunitari, come peraltro ci chiede la stessa Europa”.