Trieste – “L’emergenza migranti potrebbe assumere nei prossimi mesi dimensioni insostenibili ed è perciò subito necessario un patto tra Stato, Regioni e Anci affinché i nostri territori non si sentano destinatari di decisioni prese dall’alto. La strada indicata dal presidente del Veneto, Luca Zaia, a favore dell’accoglienza diffusa è ragionevole e auspico che sia sostenuta anche da Fedriga”
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd), aggiungendo che “Veneto e Friuli Venezia Giulia, insieme, possano mostrare che esiste un modello di gestione che rispetta i diritti umani, diminuisce la tensione sociale e consente un controllo più capillare su chi arriva nel nostro territorio, favorendo riconoscimenti e integrazione. Quando ero sindaco a Palmanova lo abbiamo sperimentato con successo, tanto che ora l’Amministrazione comunale respinge ogni ipotesi di creazione di centri di accoglienza o di hot spot sul proprio territorio”.
“Non sono sorpreso dalle affermazioni di Zaia – spiega l’esponente dem – che, spesso, si è dimostrato amministratore capace di visioni contrarie ai dogmi di partito. D’altronde, chi ha esperienza di amministratore locale, e Zaia prima di essere ministro e presidente di regione ha fatto esperienza in Comune e in provincia, sa che con i dogmi non si risolvono i problemi. Concentrare centinaia, se non migliaia, di persone per tempi indeterminati, che spesso si allungano per la complessità e a volte l’inefficacia delle procedure di riconoscimento dello status di rifugiato o di rimpatrio, è estremamente pericoloso. I grandi centri, lo abbiamo visto a Gradisca, sono bombe a orologeria pronte a far saltare sia la sicurezza e l’incolumità degli ospiti, che si sentono carcerati, sia quella delle comunità locali”.
“Ha ragione Zaia, poi, a porre il tema della condivisione delle scelte. L’emergenza può giustificare procedure accelerate da parte di un commissario di governo, ma non può giustificare – prosegue il rappresentante del Partito democratico – imposizioni a sindaci e comunità locali che determinano solo ulteriori tensioni. La strada indicata dal protocollo proposto da Zaia è quella giusta. Abbiamo esperienze positive da portare ad esempio e su questo potremmo trovare collaborazione”.
“Siamo stati abituati, durante l’emergenza della pandemia, a vedere il presidente Fedriga allinearsi spesso alle strategie del suo collega di partito e presidente del Veneto, Zaia. Mi auguro – conclude Martines – che anche di fronte a un’altra emergenza, anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga dia sostegno alla proposta di Zaia per adottare un sistema di accoglienza diffusa dei migranti”.
