Milano, fondi ai piccoli Comuni contro le barriere architettoniche

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Via libera all’avviso pubblico che condurrà all’assegnazione dei contributi regionali finalizzati alla redazione o all’aggiornamento dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti del territorio della Città metropolitana di Milano.

La domanda deve essere inviata via PEC all´indirizzo protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it, entro le 12.30 del 30 aprile 2022. L’inclusione è un tema chiave per l’ente di area vasta che vuole favorire l’applicazione di buone pratiche in tutto il suo territorio, sulla scia di quanto previsto dalla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020 che punta ad “Un rinnovato impegno per un’Europa senza barriere”, per la piena partecipazione delle persone disabili alla società e all’economia e per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

La strategia è incentrata sull’eliminazione delle barriere attraverso otto ambiti di azione principali: l’accessibilità, la partecipazione, l’uguaglianza, l’occupazione, l’istruzione e la formazione, la protezione sociale, la salute e le azioni esterne. La Regione Lombardia, in collaborazione diretta con Città metropolitana di Milano e le Province lombarde, ha attivato un articolato programma d’iniziative finalizzate a migliorare le condizioni di accessibilità e a garantire pari opportunità.

A fine gennaio è stata siglata l’intesa tra gli enti; di qui la pubblicazione dell’avviso pubblico, dopo la delibera del sindaco metropolitano, firmata dalla consigliera delegata Diana De Marchi, per l´assegnazione della misura di sostegno alle spese affrontate per la redazione o l´aggiornamento dei PEBA da parte dei piccoli Comuni. A disposizione 30mila con contributi fino a 5mila euro, erogabili in due parti, di cui la più consistente, il 70%, dopo la rendicontazione delle spese.