Ci sono opere ormai attese da più di 10 anni, alcune mai iniziate, altre ferme”. Lo hanno scritto in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale, e Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega a Milano, dopo l’assemblea pubblica che si è tenuta nel quartiere, alla presenza dell’assessore alla Mobilità Arianna Censi e alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi.
Inoltre nell’area dove prima c’era la Magneti Marelli, secondo i leghisti, “era ovvio che bisognasse fare corretti carotaggi e in base a quelli decidere il percorso dell’opera. Che senso ha far partire i lavori e poi bloccarli congestionando un intero quartiere per un anno per le bonifiche? Viene poi prevista una nuova variante, al posto dello studentato ci saranno altre abitazioni private con qualche alloggio per studenti. In un contesto dove mancano servizi la giunta Sala si conferma green a parole ma poi impone cementificazioni su richiesta dei costruttori


