Milano, Siamo  all’anno zero dell’inciviltà cittadina?

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Passeggiando per i quartieri di Milano soprattutto di periferia, scorgi sacchi d’immondizia per le strade, masserizie, piccoli depositi di macerie edili, accanto  sui muri i cartelli “gentilmente” che l’amministrazione milanese ha affisso
Non lasciare questo, non lasciare quello, ma i cittadini lasciano tranquillamente tutte le deiezioni possibili e immaginabili! Siamo  all’anno zero dell’inciviltà cittadina? Se questo fosse vero! Purtroppo i giornali di cronaca sono pieni d’altro :in tre giorni sette stupri di donne, decine di molestie,nei luoghi della movida accoltellamenti ed omicidi,bande di ragazzini scorazzano, specialmente nel fine settimana, e nemmeno la polizia e i carabinieri sono in grado di contenerli! Per le strade nel fine settimana crocicchi di sudamericani e nordafricani bevono e schiamazzano, fino allo sfinimento, tutte le notti senza che nessuno possa loro dire nulla, perchè rischia una reazione violenta. Nei parchi cittadini i decibel a tutto volume e fiumi di droga eccitano folle di giovani sino alla stordimento:anche qui senza intervento di forze dell’ordine (si ha paura delle reazioni violente…!) La politica delle generazioni postsessantottine legate alla sinistra ha denigrato tutti i valori che hanno fatto grande l’Italia ed oggi abbiamo il risultato:questi valori non esistono più.
Erich Fromm nel 1976 aveva pubblicato “to have or to be”in cui l’egoismo e l’altruismo venivano presentate come scelte di vita.
Oggi dopo la pandemia,dopo la guerra in Ucraina,dobbiamo ripensare ad un nuovo modello di sviluppo che dia la possibilità a tante persone che credono che, dare una mano al prossimo, sia una responsabilità di tutti,che il bene comune e la solidarietà non siano parole vuote.
Una società virtuosa insegna nelle scuole ai futuri cittadini le regole di comportamento del convivere civile,senza il quale l’io prevale sul noi. Noi di Unione Cattolica crediamo che i primi ad essere educati ad una vera civiltà dell’uomo sociale siano soprattutto alcuni sindaci che credono che valgano, per essere eletti, solo le promesse elettorali.
Vero sindaco Sala?
Erminio BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA