L’alta rappresentante del Governo Rama, in missione ad Ancona per il summit globale delle Nazioni più industrializzate sui temi della Salute sotto l’egida italiana, ha svolto un colloquio programmatico con il collega e omologo dell’Esecutivo, on. Orazio Schillaci
La Ministra della Sanità e della Protezione Sociale della Repubblica d’Albania, onorevole Albana Kociu, ha preso parte alla riunione dei Ministri della Salute del G7, dove ha sottolineato l’importanza che un corretto e programmato invecchiamento attivo sta assumendo per la qualità della salute in generale, ma anche per le condizioni mentali, emotive e sociali e di complessivo benessere.
In un post sui social media istituzionali, l’onorevole Kociu ha affermato che “a far data dal 2015, l’Albania ha portato avanti con successo il programma gratuito di controllo sanitario di base per tutti i cittadini dai 35 ai 70 anni, che consente la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie. Inoltre, con l’attuazione del nostro primo Piano di azione nazionale sull’invecchiamento, abbiamo introdotto una serie completa di misure con l’obiettivo di garantire una vita lunga e sana e di fornire una copertura completa dei servizi sanitari e sociali per gli anziani economicamente più bisognosi”.
La crescita qualitativa delle prestazioni assistenziali alla terza età, in considerazione dei crescenti rapporti fra Italia e Albania, e dell’aumento dell’incidenza della popolazione pensionata nel Paese balcanico, rappresenta oramai una infrastruttura necessaria sia ai fini turistici familiari, sia per alleviare le condizioni dei parenti adulti in età lavorativa.
Nel contesto di Ancona, la Ministra Kociu ha inoltre svolto un colloquio con il collega e omologo Italiano onorevole Orazio Schillaci, dialogo incentrato sui temi della condivisione di buone prassi nei settori della gestione sanitaria e ospedaliera e dei programmi di investimento congiunti per potenziare la rete dei servizi e dei presidi.




