L’appello della parlamentare e Ministro socialista delle politiche agricole del governo Rama: “La strategia di utilizzo dei fondi pubblici è finalizzata a favorire lo sviluppo di un settore primario multifunzionale, dalla trasformazione dei prodotti colturali e zootecnici fino alla valorizzazione turistica del patrimonio rurale diffuso”
Gli agricoltori e gli imprenditori albanesi del settore agroalimentare hanno l’opportunità di beneficiare di un sostegno finanziario “orientato agli investimenti in tecnologie moderne per la lavorazione, la selezione, il confezionamento e l’etichettatura di ortaggi, frutta, uva e vino, olive e olio d’oliva – spiega l’onorevole Anila Denaj, titolare del competente dicastero – Proprio nei giorni scorsi ho annunciato che, nell’ambito del Programma nazionale di Investimenti per il 2025, sarà offerto un sussidio pari al 50 per cento del valore totale delle fatture fiscali per ogni entità, con un limite massimo di 75.000 euro equivalenti per ciascun piano di business ammesso a finanziamento”.

Questa sovvenzione – come è stato precisato dallo stesso dicastero – “mira a promuovere l’installazione di linee moderne e l’automazione dei processi di lavoro, aumentando la capacità produttiva e migliorando gli standard qualitativi, con l’obiettivo di aggiungere valore ai prodotti albanesi sia sul mercato nazionale che su quello internazionale e dell’Unione Europea, in piena coerenza con la crescente integrazione nei confronti della UE. Oltre a ciò, i beneficiari hanno la possibilità di combinare il sostegno con il prestito agevolato a un interesse del 2 per cento e con garanzie statali sovrane fino al 70 per cento del budget totale dell’investimento programmato”.
Le istanze di ammissione al beneficio possono essere presentate fino al prossimo 30 settembre, e alla gestione delle stesse provvederà l’agenzia nazionale per i pagamenti e le erogazioni in agricoltura diretta da Ardita Kuci. Entro lo stesso arco temporale, potrà essere coperto fino al 50 per cento del costo di avviamento delle serre fotovoltaiche, con occasioni di lavoro e di inserimento nel mercato albanese e balcanico per primari fornitori di beni e servizi nell’ambito rurale e della transizione tecnologica e digitale dello stesso.




