MINISTRO DENAJ: CREEREMO IL CONSORZIO “OLIO D’OLIVA BERAT”

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Importante anticipazione da parte della titolare del dicastero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale del Governo Rama: ‘”Stiamo lavorando per creare un consorzio dedicato all’importante nettare olivicolo, che riunirà una cinquantina fra agricoltori e produttori sotto un marchio identificativo e promozionale”

Nel corso un incontro con le autorità comunali della contea di Berat, alla presenza molto partecipata dei rappresentanti del settore dell’olio d’oliva e degli esperti della Banca Mondiale, l’onorevole Anila Denaj ha confermato che è stata discussa la creazione di una entità aggregativa che assumerà la denominazione di “Berati 2400 anni”, in omaggio alla millenaria tradizione di una nicchia produttiva molto apprezzata sui mercati esteri e dai turisti in arrivo nel Paese delle aquile e in un Comune, come Berat, che coincide con la porta Unesco: “Attraverso specifiche linee di finanziamento, il Governo Rama mira a riunire 50 produttori di olive e olio d’oliva localizzati nel distretto di Berat e nelle zone circostanti, per definire un marchio rigorosamente made in Albania per uno dei prodotti più autoctoni e preziosi dell’intero territorio nazionale. In questo incontro, sono stati condivisi alcuni passi concreti per rafforzare la cooperazione agricola in tutta l’Albania, con 5 comuni pilota dove attivare delle realtà consortili similari, precisamente nelle regioni di Fier, Argirocastro, Elbasan, Lezha e Valona”.

Onorevole Ervin Demo, ex sindaco di Berat, oggi nuovo parlamentare del Partito socialista di Edi Rama 

Come già in precedenza era stato dichiarato dal Primo ministro Edi Rama, nel corso di un incontro plenario con gli amministratori locali del Paese, l’obiettivo è quello di rafforzare le risorse e le competenze degli uffici agricoltura nelle singole municipalità, così da ottimizzare il pieno utilizzo dei fondi comunitari assegnati oltre che delle donazioni internazionali, secondo un modello di cooperazione tra enti locali e agricoltori “per consolidare l’economia rurale, superare la produzione individuale e garantire un maggiore accesso alle opportunità funzionali ad accrescere le possibilità di reddito per gli agricoltori”, ha proseguito Denaj: “Per coloro che vogliono candidarsi allo Schema nazionale di sostegno agli investimenti, il termine ultimo di adesione è fissato fino al prossimo 30 settembre”.