MINISTRO GONXHA: CON L’EDILIZIA SOCIALE MIGLIORIAMO LA QUALITÀ DELLA VITA E NON LASCIAMO INDIETRO NESSUNO

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Attraverso il programma nazionale di capacità residenziale e abitativa agevolata e sovvenzionata, il Governo Rama offre soluzioni accessibili e dignitose alle famiglie a basso e medio reddito che non possono permettersi di acquistare o di prendere in affitto/locazione una casa ai prezzi di mercato

Il Ministro dell’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, ha condiviso sui propri social network istituzionali le immagini della trasformazione apportata dal programma di ristrutturazione delle unità alloggiative di numerose famiglie a Kolonja, nella contea meridionale di Lushnja.

“Sono orgoglioso, come Ministro e come cittadino, del Programma nazionale per l’edilizia sociale, che ha cambiato la vita di decine di famiglie bisognose, offrendo loro un rifugio sicuro e condizioni migliori per il futuro proprio e dei familiari – ha dichiarato Gonxha – È stato portato avanti un ottimo lavoro, dal momento che le case oggetto di monitoraggio e intervento erano in condizioni davvero disastrose, mentre adesso possono fregiarsi di una completa rigenerazione grazie al sostegno della strategia governativa e ministeriale”.

Diverse coppie beneficiarie interpellate raccontano che le condizioni abitative in cui versavano erano molto difficili, mentre adesso dimorano in appartamenti efficienti e totalmente rigenerati.

Gli investimenti nell’ambito del Programma nazionale per l’edilizia sociale 2025-2026 riguardano tutti e 61 i Comuni e le Municipalità del Paese delle Aquile. Il progetto prevede investimenti in:

a) edilizia sociale, mediante l’adattamento di edifici esistenti o nuove costruzioni;

b) miglioramento delle condizioni abitative per le comunità svantaggiate;

c) adeguamento delle infrastrutture, soprattutto nelle aree a più alto rischio di informalità;

d) rifugi temporanei,mediante l’acquisto, il montaggio o l’adattamento di strutture esistenti, con una finalizzazione preminente alle minoranze e alle donne sottoccupate o vittime di violenza.

Il Governo ha aperto le domande per questo progetto a dicembre 2024 e i comuni hanno presentato la documentazione integrale alla Direzione per l’edilizia abitativa entro il 31 gennaio ultimo scorso; oggi sono iniziati i lavori per l’attuazione di questo programma, finalizzando e completando i lavori sulle prime case in diversi Comuni ai sensi della competente legge quadro nazionale del 2018 successivamente integrata e modificata.