Il grande evento espositivo dedicato all’automotive si appresta, per la quarta edizione annuale consecutiva, ad animare la capitale albanese mettendo in vetrina la storia e il futuro del mondo delle quattro ruote, come annunciato dal Ministro dell’Economia Blendi Gonxha che ha avuto il merito di portare il salone nel Paese delle Aquile quando ricopriva il ruolo di Direttore generale dei servizi di educazione e sicurezza stradale presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture
La Fiera dell’Automobile tornerà in Albania dal 27 al 30 marzo prossimi con una serie di attività e innovazioni, intese come opportunità per promuovere ulteriormente il trasporto automobilistico ed ecosostenibile, la mobilità sicura abbinata alle nuove tecnologie autonome e l’intrattenimento educativo delle nuove generazioni.
Questa fiera offrirà nello specifico mini-gare, sfilate e spettacoli su quattro ruote, esposizioni di veicoli di grande interesse storico retrò e attività didattiche per tutte le fasce familiari e categorie d’età.
Il Ministro dell’Economia, della Cultura e dell’Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, ha condiviso sui social network il video promozionale dell’evento fieristico giunto così alla propria quarta edizione annuale consecutiva.
“Il più grande appuntamento per gli appassionati di quattro ruote tra passato, presente e futuro dell’industria automobilistica, il tutto in un unico posto. Dal 27 al 30 marzo: 4 giorni pieni di adrenalina, velocità ed emozione con sorprese, competizioni e innovazioni come mai prima”, scrive Gonxha.
Obiettivo della fiera è legato alla promozione dell’industria automobilistica verso la creazione di un ecosistema stimolante e sostenibile, attraverso un approccio collaborativo da parte del Governo centrale e locale, in sinergia con tutti i fattori e i soggetti del mercato, sia nazionali che esteri, nel raggiungimento di una realtà competitiva per l’economia automobilistica nonché nel riconoscimento e nella incentivazione di potenziali investitori grazie a un sistema fiscale favorevole e a un territorio attrezzato dal punto di vista fisico, formativo e digitale.






