MINISTRO IBRAHIMAJ: LA BANCA ALBANESE DI SVILUPPO AGIRÀ TRAMITE GLI UFFICI POSTALI

0
23

Prende forma la “CDP albanese” fortemente voluta dal Primo Ministro Edi Rama con l’obiettivo di incoraggiare le startup, le PMI non bancabili e l’accesso all’inclusione finanziaria a beneficio di lavoratori e pensionati

Da sinistra, il Ministro Delina Ibrahimaj, il Premier Edi Rama e il Governatore centrale Gent Sejko 

Il Ministro aggiunto del governo Rama con delega all’Imprenditorialità e alla Tutela del clima aziendale, onorevole Delina Ibrahimaj, ha annunciato in data odierna che “la Banca albanese di sviluppo, oltre a sostenere le micro e piccole aziende, il settore privato al consumo e della piccola produzione, l’agricoltura e la sartoria e l’artigianalità diffusa con prestiti agevolati, aumenterà l’accesso ai finanziamenti per pensionati e studenti tramite depositi veicolati dalle Poste albanesi secondo principi di educazione e inclusione finanziaria”.

Al centro, Edi Rama con il vertice di CDP Italia, Scannapieco 

Intervenendo alla Commissione parlamentare per le attività produttive, il commercio e l’ambiente nel corso della discussione e approvazione del disegno di legge sulla Banca albanese di sviluppo, l’onorevole Ibrahimaj ha affermato che “la costituenda Banca mira a finanziare il settore privato tramite la concessione di prestiti a condizioni favorevoli, senza creare aree di concorrenza sleale ma intervenendo unicamente a beneficio dei soggetti meno bancabili e in situazione di maggiore difficoltà nell’accesso ai parametri di mercato. Gli individui potranno più favorevolmente essere ammessi ai finanziamenti attraverso prodotti di risparmio sul modello dei depositi postali. I gruppi-target e le categorie che non possiedono conti di risparmio o di deposito, come pensionati e studenti, potranno fruire di finanziamenti per il tramite della Banca per lo sviluppo. Uno strumento di inclusione e di bancarizzazione che consentirà di contrastare l’economia informale, di potenziare i progetti previdenziali e di accrescere il tasso di partecipazione di tutte le categorie e classi sociali ai benefici della crescita macro economica”.

L’onorevole Ibrahimaj ha sottolineato inoltre che “l’agricoltura sarà un settore che verrà sostenuto, così come sarà incoraggiato e incentivato il tessile. In passato i produttori dell’ambito facon hanno beneficiato di garanzie sovrane temporanee, d’ora in poi la Banca per lo sviluppo garantirà loro una garanzia permanente. La futura Istituzione, strutturata sul modello della Cassa depositi e prestiti, avrà due pilastri: uno per le attività promozionali e l’altro per le attività commerciali offrendo strumenti ai cittadini grazie alla circostanza che le filiali della Banca saranno gli stessi uffici postali diffusi in maniera capillare su tutto il territorio della Repubblica d’Albania secondo principi di sussidiarietà e di complementarietà”.