È stato presentato ieri, presso il centro per il dialogo aperto (COD) della presidenza del Consiglio dei ministri, il bando e il programma connesso di sovvenzioni per le aziende di nuova costituzione e generazione per l’anno entrante
Il Ministro aggiunto per l’industria e la tutela del clima imprenditoriale, onorevole Delina Ibrahimaj, ha inaugurato l’attività di presentazione della call, deliberata dal Governo Rama, che mette a disposizione tre milioni di euro per le startup e per i soggetti facilitatori delle stesse, ai sensi di una legge statale di successo in vigore fin dal 2022.
“Dopo il successo dello scorso anno, con 94 progetti aziendali innovativi supportati e condotti alle fasi di avviamento e primo consolidamento, quest’anno ci aspettiamo di vedere nuove idee che porteranno energia, economia circolare e sviluppo sostenibile – ha dichiarato il Ministro ibrahimaj – Le candidature rimarranno aperte e fruibili fino al 30 dicembre 2024, termine entro il quale i partecipanti avranno l’opportunità di essere ammessi a fare parte della trasformazione dell’ecosistema delle startup nel nostro Paese”.
Il programma per sostenere i progetti aziendali innovativi, e i loro facilitatori, attraverso sovvenzioni e misure di sostegno, è stato creato dal Governo albanese per stimolare l’imprenditorialità a elevato potenziale di valore aggiunto, fornendo finanziamenti alle iniziative più promettenti.
Riconoscendo infatti le difficoltà che ricorrono, quando si tratta di garantire i finanziamenti occorrenti al ciclo di sviluppo nella fase iniziale, senza dimenticare gli alti costi che servono alla trasformazione e industrializzazione di un prodotto o servizio in un’azienda di successo, il programma ministeriale è stato creato per offrire assistenza continua alle startup e ai loro facilitatori.
Si prevede che le aziende e gli altri beneficiari dei finanziamenti, attraverso questo programma, forniranno un modello utilizzabile commercialmente, un progetto pilota, un prodotto o un servizio pronto per il mercato e tale da espandersi ai primi potenziali clienti già durante la durata del progetto.
La sovvenzione andrà a beneficio delle aziende e dei loro facilitatori auto-dichiarati nel registro elettronico a essi dedicato, che saranno muniti del relativo “passaporto”. I richiedenti potranno essere privati, nomadi digitali, nonché micro, piccole e medie imprese private con sede in territorio albanese e di operatività non superiore a 6 anni al momento della presentazione della domanda.
Il finanziamento fornito dal Governo, nell’ambito del sostegno valevole per il 2025, coprirà il 100 per cento dei costi totali del progetto per i candidati selezionati nella prima fase. La seconda fase, di convalida dell’idea, sarà sovvenzionata all’85%, mentre quella di sostegno alla fase di espansione e internazionalizzazione sarà supportata al 75% dei costi; il tutto per una presa in carico della durata di nove mesi.
Le selezioni saranno assunte, su base competitiva, da un comitato di valutazione composto da specialisti degli ecosistemi, amministrazioni statali e delegati del mondo accademico. Il numero di progetti nominati vincitori, sarà determinato dalla qualità delle candidature e sarà soggetto al totale dei fondi disponibili per l’anno 2025. A sostegno di questo programma, l’Agenzia Startup Albania fornirà supporto con mentori, tutor e formazione in campi come sviluppo del business, marketing, vendite, tutela e gestione della proprietà intellettuale e altri, a seconda delle esigenze specifiche delle singole startup ammesse.
Il Manuale di adesione al bando, e le relative procedure, è disponibile in formato pdf e si fonda su modalità predisposte per essere trasparenti e giuste e, soprattutto, per identificare e supportare gli imprenditori sulla base del talento innovatore.
L’Albania utilizza la strategia delle startup, integrata con la transizione digitale, per favorire sia il rientro delle eccellenze in madrepatria, sia la permanenza di studenti e giovani sviluppatori.
