MINISTRO KOCIU: LA SANITÀ NON ATTENDE, NEL 2025 RISORSE PER OLTRE UN MILIARDO DI EURO

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La titolare del dicastero della Salute e della protezione sociale ha ribadito che quella del prossimo esercizio annuale di bilancio sarà lo stanziamento più significativo in assoluto, storicamente, per l’Albania in tale settore: saranno riattivati tutti i servizi di prossimità territoriale e domiciliare, in crescita il paniere dei medicinali mutuabili per specifiche categorie di utenti con patologie. Stop ai conflitti di interessi e alle lunghe attese per le prestazioni

“I tre pilastri principali – ha ricordato l’onorevole Kociu alla Commissione economia e famiglia del Parlamento – saranno la copertura universale per i cittadini, con costi ridotti tipo ticket, l’estensione dei servizi ambulatoriali e la crescente prossimità al luogo di residenza per sconfiggere le liste d’attesa. Saranno stanziati finanziamenti a favore dei bambini bisognosi, delle persone con disabilità e delle categorie vulnerabili come gli anziani. In via funzionale a ciò, si procederà a valutazione del personale sanitario attraverso il miglioramento delle condizioni motivazionali e lavorative e l’aumento salariale medio”.

Il capitolo delle spese in conto capitale prevede investimenti di capienza storica per la modernizzazione in termini di nuove costruzioni e di ristrutturazione o riattivazione di ospedali e centri sanitari in tutto il Paese da Nord a Sud”. 

Come è stato indicato da Kociu, “verranno avviati importanti cantieri, come quello dell’Ospedale regionale di Korca e un altro per la riqualificazione dei reparti strategici dei nosocomi regionali e del grande ospedale universitario nazionale Madre Teresa”.

Sul fronte della copertura mutualistica preventiva, “nel campo delle cure primarie prevediamo 7,6 milioni di visite e proseguiamo con il rimborso di compresse e farmaci per il diabete a beneficio di 400.000 cittadini. Nell’assistenza secondaria e interventistica, sosterremo trattamenti salvavita, come il trapianto di rene, la dialisi e pacchetto Fertilità per 150 giovani famiglie”.

La difesa della salute passa ovviamente dalla protezione sociale, ambito in cui il bilancio sostiene 62.000 nuclei familiari con assistenza finanziaria per 72 milioni di euro.

Allegato al bilancio socio sanitario è il Piano disabilità che ne è parte integrante sostanziale: saranno aiutati oltre 91.000 cittadini con 150 milioni di euro. Enti socio-assistenziali, bambini, anziani e indigenti godranno poi di aiuti addizionali per 13 milioni di euro.

Il Ministro Kociu ha concluso la propria presentazione ribadendo che l’anno entrante sarà contrassegnato dalla prosecuzione dell’impegno a proseguire e integrare le disposizioni sull’autonomia ospedaliera, con l’obiettivo di migliorare la puntuale capacità di risposta socio sanitaria ai fabbisogni dei singoli territori grazie a una migliore organizzazione del lavoro del personale medico pubblico, incentivando il loro impegno orario e prevenendo conflitti di interessi fra pubblico e privato, con benefici che saranno misurabili dai minori tempi di attesa.