MINISTRO KOÇIU: STAGIONE TURISTICA IN PIENA SALUTE E SICUREZZA

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Nell’ambito delle misure adottate dal Dicastero della Salute e della Protezione Sociale per la promozione di un turismo al cento per cento sicuro, gli ispettori sanitari continuano le proprie ispezioni nelle diverse strutture ricettive e nei servizi forniti ai vacanzieri per verificare il rispetto delle condizioni di salubrità

La Ministra Albana Koçiu, accompagnata dal Direttore dell’Istituto superiore di Sanità, Klinton Leka, ha visitato un’azienda di Tirana che da due anni opera nel settore turistico, offrendo servizi di bar-ristorazione, alloggio-albergo e piscina secondo I più elevati standards di accoglienza e di tutela della salute individuale e collettiva.

Nel corso del colloquio con l’amministratore e il personale di questo ente turistico, l’alta rappresentante del Governo Rama ha sottolineato l’importanza di attuare criteri che garantiscano il buon andamento della stagione turistica, i cui controlli continueranno per tutto l’arco di tempo.

“L’Istituto nazionale di sanità ha l’obbligo di verificare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie durante tutto il periodo estivo. Sono lieta che abbiate integrato tutti questi criteri per garantire, anzitutto, la sicurezza dei vacanzieri e un servizio soddisfacente – ha dichiarato il Ministro Koçiu – Non abbiamo potenziali fonti di infezioni che aumentano nella stagione estiva a causa delle alte temperature, e a tale fine prosegue il processo di disinfestazione lungo tutto il litorale. Facciamo la nostra parte come Settore pubblico, ma nel frattempo le aziende stesse hanno una responsabilità aggiuntiva in questo momento, perché il territorio in cui si svolgono le attività commerciali è di vostra competenza, e dobbiamo lavorare assieme per rendere il processo efficace”.

Nel frattempo, il direttore dell’Istituto di Sanità Pubblica di Tirana, Klinton Leka, ha sottolineato che “nella scorsa stagione non abbiamo avuto casi infettivi nelle piscine, e questo è un ambito in cui non scenderemo a compromessi. Saremo molto corretti e molto rigorosi”.