L’alta rappresentante del Governo Rama, titolare delle deleghe relative alla ricettività e all’ambiente, ha evidenziato come la crescita esponenziale del settore si sia accompagnata a fattori di armonia interreligiosa, di ecocompatibilità e di incoraggiamento alla stabilità diplomatica grazie alla convergenza di Popoli diversi
“Il turismo nell’Europa orientale e sud-orientale – Nuove vie di sviluppo”: questo è il titolo dell’evento che ieri ha passato in rassegna e in discussione le sfide e le soluzioni per il futuro dell’industria ricettiva nella regione balcanica occidentale, su impulso dell’Agenzia nazionale competente e del Dicastero delegato.
Nel proprio discorso di apertura, la Ministra on. Mirela Kumbaro ha affermato che si è voluta celebrare la Giornata mondiale del Turismo, nel segno di quel binomio con la pace di cui il Paese delle Aquile è riconosciuto campione a livello globale.
“Il turismo non rileva solo come settore economico in senso stretto, ma si caratterizza come motore di emancipazione e occasione di scambio culturale, umano e di investimenti produttivi; contribuisce all’apertura della mente e all’armonia tra le genti e tra le culture”, ha esordito Kumbaro: “L’Albania, situata storicamente al crocevia fra Oriente e Occidente e sebbene piccola per superficie, sta dimostrando che è possibile avere pace e stabilità come peraltro dimostra la assoluta specificità della tolleranza religiosa divenuta una delle attrazioni turistiche più sentite”.
A tutto il mese di agosto – ha proseguito la Ministra del Governo Rama – “sono arrivati 8,5 milioni di visitatori dall’estero, il 20 per cento in più rispetto al 2023. In cifre economiche, nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo accresciuto del 23 per cento il reddito entrato nell’economia reale grazie alla ricettività, con un valore addizionale di due miliardi di euro”.
Fino a 5 anni fa – ha ricordato l’onorevole Kumbaro – “Tirana era un aeroporto di transito, per andare a sud oppure a nord. Oggi la nostra Capitale è una destinazione turistica indipendente, e l’anno prossimo sarà altresì la Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo. Tuttavia, deve essere chiaro che non siamo in concorrenza né in competizione con nessuno, ma siamo complementari tutti insieme, a maggiore ragione dopo lo shock pandemico del 2020”.
L’alta esponente del Governo Rama ha concluso confermando che l’Albania è stata una delle principali protagoniste alla fiera di settore “ITB Berlin”, la più grande kermesse al mondo nel proprio genere.





