Il titolare del dicastero delle Finanze del Governo Rama 4, confermando le indicazioni racchiuse nel programma elettorale del partito Socialista, prevede di presentare la bozza di documento economico/finanziario per il 2026 al Consiglio dei Ministri, per giungere alla sua adozione entro la fine del mese corrente, così da poter giungere a definitiva approvazione per la prima settimana di dicembre
Le principali priorità del progetto di bilancio per il 2026 si concentrano sull’aumento degli investimenti nelle infrastrutture, sul sostegno ai settori strategici e sul rafforzamento delle politiche sociali, il tutto attraverso il consolidamento delle politiche fiscali assicurando condizioni di certezza e di stabilità del quadro tributario e dell’invarianza della pressione fiscale a tutela dei consumatori, degli investimenti e degli imprenditori e professionisti locali ed esteri.
“Nelle previsioni macro economiche di questa bozza di bilancio – spiega l’onorevole Malaj – è previsto anche un aumento del salario minimo fino a 500 euro, un’importante misura volta a migliorare il tenore di vita e a rafforzare la forza lavoro nel Paese. Puntiamo realisticamente a una variazione positiva media del prodotto interno lordo sul 4 per cento annuo per il periodo dal 2026 al 2028, mentre gli investimenti pubblici saliranno al 6 per cento del Pil e traineranno sia quelli privati, sia i fondi europei”.
Nel Pacchetto fiscale “è previsto un rimborso dell’IVA per gli agricoltori, che fungerà da trasferimento diretto a loro sostegno – ha proseguito Malaj – Attiveremo inoltre la innovazione della Pace Fiscale 2026-2029, che aiuterà le imprese condonando loro i debiti tributari e gli interessi di mora per le passività e le pendenze con scadenza superiore ai dieci anni”.
Un cenno finale riguarda la riforma della metodologia per il calcolo delle imposte locali sugli immobili: “I nuovi prezzi e la rivalutazione entreranno in vigore dal primo gennaio 2026. Tuttavia, la nuova imposta sugli immobili, la cui entrata in vigore era prevista con decorrenza dal prossimo anno, sarà posticipata al 2028”, ha confermato Malaj.


