MINISTRO MALAJ: PICCOLE IMPRESE E PROFESSIONISTI INDIVIDUALI, ESENZIONE IRPEF FINO AL 2029

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Il titolare del dicastero delle finanze e del bilancio del governo Rama ha inoltre confermato la riforma dei rimborsi Iva con l’obiettivo di assicurare in ogni momento un idoneo polmone di liquidità corrente e di capitale circolante ai titolari d’azienda

Il Ministro delle Finanze, onorevole Petrit Malaj, si è recato in visita presso una rinomata attività a conduzione familiare in località Saver, nella contea di Lushnja, nell’Albania del sud. Gestita dall’imprenditore Gezim Gjolena, essa è strutturata in un negozio di mobili che, oltre al mercato nazionale, soddisfa le esigenze di una platea crescente di clienti esteri, come ha sottolineato orgogliosamente il Ministro Malaj in un messaggio condiviso sui propri social media istituzionali: “Assieme ai figli, specializzati in architettura e interior design, il signor Gjolena punta a chiudere il ciclo, aggiungendo valore ai prodotti e garantendo una piena qualità tracciabile in ogni fase e momento. Più di recente, la famiglia ha investito nella creazione di questo nuovo ambiente e spazio di lavoro che servirà ad ampliare e diversificare la gamma di prodotti, aumentando il servizio ai consumatori”.

Come Governo e come Ministero, unitamente alla totalità degli enti e delle agenzie operanti nel settore dell’applicazione e della vigilanza fiscale, “abbiamo varato un pacchetto di misure finalizzate a stabilizzare il quadro legale e tributario di riferimento e a passare, per la prima volta, dalla cultura della sanzione al principio della prevenzione e della collaborazione con i soggetti contribuenti, affinché le attività produttive e commerciali possano evolversi in tutta serenità e dedicare ogni risorsa ai progetti di crescita e sviluppo”, ha proseguito l’alto esponente dell’Esecutivo a guida socialista.

Il Ministro Malaj, sempre a tale proposito, ha ribadito a titolo di conclusione che “non vi sarà alcuna revisione delle esenzioni fiscali Irpef per i liberi professionisti e per le piccole imprese”, che potranno pertanto continuare a beneficiare del regime di “no tax area”, per quanto appunto attiene all’imposizione diretta fino a tutto il 2029.