MINISTRO MALAJ: PIL ALBANESE SALIRÀ A 35 MILIARDI IN 4 ANNI

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Il titolare del Dicastero delle finanze e del bilancio del Governo Rama 4 ha presentato ieri, assieme al riconfermato Premier socialista, la piattaforma fiscale finalizzata all’aumento della base imponibile attraverso gli incentivi al lavoro e alla produzione, il contrasto della informalità e il conseguente allargamento della base imponibile senza aumento della pressione fiscale

Petrit Malaj con il Premier Edi Rama 

Il Ministro delegato, onorevole Petrit Malaj, ha richiamato l’attenzione su alcuni degli obiettivi che stanno alla base della riforma del bilancio pubblico, e che tendono al traguardo finale dell’aumento del Prodotto interno lordo a 35 miliardi di euro entro il 2029, in concomitanza con l’attesa definitiva integrazione e adesione del Paese delle Aquile alla grande famiglia comunitaria europea.

Il viceministro delle finanze, Endrit Yzeiraj 

Secondo l’onorevole Malaj, si tratta di un aumento del 29 percento rispetto al reddito nazionale accertato e certificato nel 2024: “Prevediamo che il Prodotto interno lordo, in senso nominale, passerà dai 25 miliardi del 2024 a circa 35 del 2029, ovvero con un aumento del 29 per cento, e ciò grazie al recepimento delle principali priorità ispiratrici del percorso che abbiamo definito nella strategia di Albania 2030”.

L’onorevole Malaj ha sottolineato che il reddito pro capite per abitante, rispetto ai 10.440 euro del 2024, dovrebbe raggiungere circa 15.000 euro nel 2029, con un aumento netto del 32 per cento e una maggiore redistribuzione all’interno dei ceti e delle categorie sociali. Sempre in riferimento alla proiezione del 2029, si prevede che il rapporto fra debito pubblico e Pil scenderà dall’attuale 55 al proiettato 50 per cento, in perfetta coerenza anticipativa con il Fiscal Compact, senza interventi di austerità e con la possibilità di disporre di margini di manovra significativi nel caso di shock macro economici.