Il titolare del dicastero delle finanze del governo Rama, nonché parlamentare di nuova elezione del partito socialista, ha comunicato di avere sottoposto alla procedura di consultazione pubblica, sull’apposita piattaforma on-line, il testo del disegno di legge che prevede la rivalutazione del patrimonio immobiliare residenziale diffuso del Paese delle aquile, con l’obiettivo di sconfiggere le aree di informalità e di allineare le rendite catastali ai mutati valori reali attualizzati del mercato delle compravendite di case
Petrit Malaj: “Al fine di incoraggiare l’adesione dei cittadini e dei privati proprietari, abbiamo stabilito un’aliquota agevolata al 5 per cento, anziché al 15, sul valore differenziale tra I nuovi prezzi di riferimento e la preesistente rendita catastale. In tal modo, potremo avere a disposizione un quadro più rispettoso degli andamenti effettivi degli immobili, consentendo nello stesso tempo ai Comuni, con particolare riferimento a quelli a più spiccata vocazione turistica, di disporre di entrate certe e stabili da dedicare al miglioramento dei servizi pubblici, sociali e ambientali resi necessari dai crescenti flussi di arrivi e presenze”
Il Primo ministro Edi Rama e il Ministro delle finanze Petrit Malaj
Il disegno di legge, a seguito degli eventuali contributi che potranno provenire dalla piattaforma di consultazione pubblica, prevede una articolazione di ciascun territorio comunale, che diversifica i prezzi di riferimento al metro quadrato in funzione di una pluralità di parametri, dal posizionamento dell’immobile alla sua data di costruzione alla prossimità a una serie di servizi pubblici e sociali essenziali. Viene inoltre stabilito che i singoli Consigli comunali potranno disporre di un margine di manovra, al rialzo o al ribasso, in misura del 30 per cento rispetto al valore di riferimento standard per ulteriormente favorire l’aderenza alla realtà di ogni quartiere o circoscrizione municipale
Il Primo ministro Edi Rama, inoltre, nel corso della presentazione della nuova strategia di politica fiscale immobiliare, che prossimamente sarà varata una modalità di tassazione volta a differenziare il trattamento impositivo sulle abitazioni principali da quello applicabile alle seconde case soprattutto sfitte, affinché I Municipi, soprattutto quelli a maggiore orientamento turistico ricettivo,possano disporre di maggiori risorse autonome per il finanziamento dei servizi essenziali alla cittadinanza residente e al pubblico dei turisti e visitatori.
Alessandro Zorgniotti
